Sintomi da ultimi giorni di scuola

21 Maggio 2023

“Sintomi da fine anno scolastico’’



Potrebbero i sintomi di fine anno scolastico essere una richiesta di aiuto da parte dei nostri bambini e ragazzi?


Ne parliamo in questa intervista con Maria Gabriella Bardelli e Andrea Leone


Cari Maria Gabriella e Andrea vi abbiamo chiesto un’intervista perché siamo venuti a conoscenza del vostro webinar ‘’sintomi da fine anno scolastico’’ previsto per il 23 maggio. 

Occupandoci di studenti di tutte le età ci preme far conoscere il vostro punto di vista ai genitori che ci leggono. 

Potete presentarvi brevemente?


Intanto siamo un papà e una mamma: il nostro primo lavoro è quello della famiglia!

Siamo marito e moglie (“consorti” condividiamo una stessa sorte, amava dire Terzani) da quasi 30 anni e genitori di un ragazzo di 16 anni e un ragazzino di 11.


Abbiamo fondato ufficialmente “ascolto biologico” 10 anni fa (il 27 maggio celebriamo questo anniversario all’OPENDAY…) quando abbiamo deciso che era arrivato il momento di mettere insieme quello che avevamo compreso circa la relazione mente-corpo emozioni/sintomi.


Un percorso iniziato sulle Ande del Venezuela dove abbiamo vissuto per 5 anni. Un lungo cammino di ricerca, studio, sperimentazioni su di noi e molte molte domande ci hanno condotti a scoprire, poi tornati in Italia nel 2004, inizialmente la Metamedicina (di cui Maria Gabriella è diventata la prima animatrice in italia) e poi alcuni anni dopo le 5 leggi biologiche del dr. Hamer, una tappa cruciale questa per il nostro lavoro specifico di ascolto dei sintomi


Quindi da questa prima integrazione di ascolto dei sintomi-5leggi biologiche che raccontammo nel 2012 nel libro La guarigione è dei pazienti (ora ripubblicato in seconda edizione) si è sviluppato il METODO ENIA.


Nella vostra presentazione parlate di ‘’sintomi da fine anno’’.  

Quali sono questi sintomi, come si manifestano? 


I bambini, i ragazzi manifestano sintomi tutto l’anno ma la fine di un ciclo scolastico rappresenta un momento in cui arriva tutta la stanchezza di un anno di studio e allo stesso tempo c’è la pressione delle ultime interrogazioni e prove scritte che per qualcuno possono determinanti per essere promossi o rimandati/bocciati.


Questo vale anche per chi fa istruzione parentale perché arriva l’esame finale di idoneità.


I sintomi che riteniamo più comuni possono essere: stanchezza/spossatezza, mal di testa, mal di pancia, ansia, toss, raffreddore, stress, sonno disturbato, mal di schiena (dolori osteoarticolari)

Per esempio: 


La stanchezza si manifesta con mancanza di energia, spossatezza, difficoltà a concentrarsi, sonno, fatica a svegliarsi al mattino;


Mal di pancia: si manifesta con crampi e dolori all’addome, diarrea, mal di stomaco e acidità;


Tosse: in particolare sintomi come la tosse abbaiante con difficoltà nell’inspirazione;


Raffreddore: naso che cola continuamente con liquido chiaro (rinite).




Quali sono secondo voi le cause?


Qui è un punto molto interessante per noi, i sintomi sono un libro aperto della causa che sta alla base di un sintomo.


Il presupposto è la visione che il Bambino non è solo un corpo ma un tutt’uno, un organismo meraviglioso in cui corpo, emozioni e cervello sono intimamente connessi. 

In pratica significa entrare in un mondo in cui ad avere un ruolo non saranno più solo i fattori esterni ambientali come il freddo e l’alimentazione ma anche e soprattutto i pensieri e le emozioni di cui si nutre.


Quindi in generale possiamo ricercare la causa in quello che vivono o meglio nel COME lo vivono e il tipo di sintomo indica un “sentito” specifico. 


Durante il webinar vedremo questa correlazione più precisa tra un mal di testa e la sensazione di non sentirsi capace come gli altri compagni, di non sentirsi all’altezza, di non riuscire a capire cosa viene chiesto a scuola, di aver paura di deludere le aspettative dei genitori


Saper ascoltare ogni sfumatura del COME, in modo unico e irripetibile, tuo figlio sta vivendo una certa situazione è una abilità che si può apprendere e che il corpo dei nostri figli ci può insegnare giorno per giorno.


Il webinar che avete pianificato per martedì 23 maggio a chi è rivolto? 


Prima di tutto ai genitori con figli nella primaria e secondaria di primo e secondo grado.


Poi agli insegnanti e tutti coloro che lavorano nella relazione di aiuto con bambini e adolescenti.


E perché no anche ai nonni!


Purché siano aperti a una visione “organicistica” olistica (e non riduzionistica) secondo cui non siamo solo corpo.

Siamo organismi formati da un tutt’uno di mente, corpo ed emozioni così come la scienza ci viene dimostrando sempre più chiaramente in questi ultimi decenni.



Come è nata l’idea di questo confronto attraverso un webinar?


Come genitori vorremmo poter condividere queste informazioni affinché sempre più genitori ne possano fare tesoro.


Poter far esperienza che quel che tuo figlio non sa dirti a parole, te lo sa dire con precisione il suo corpo attraverso i sintomi.

Quindi che tuo figlio sia “malato” non è un problema in più ma una grande opportunità di conoscenza di ciò che sta vivendo, di comunicazione con lui e di risposta a una sua richiesta di aiuto per rispondere alla quale sarebbe auspicabile vedere, tra l’altro, cooperanti genitori e insegnanti.


Avete già affrontato in passato questo tema con le famiglie? 

Se “SI” quali sono le esperienze più comuni? 


Da anni lavoriamo sull’ascolto dei sintomi dei figli attraverso percorsi, seminari rivolti a quei genitori che vogliono mettersi in ascolto…


Mettersi in ascolto ti permette di toccare con mano la verità di un altro modo di vedere la “malattia” e uscire dall’ ipnosi che tutto dipende da una causa esterna.


Se il bambino non riesce a chiedere aiuto e trovare una soluzione allora il suo corpo troverà il modo di esprimerlo. E se attorno a sé trova adulti in ascolto si sentirà accolto nelle sue difficoltà.



Quali sono le domande più frequenti ricevute dai genitori in passato?


Cosa ci sta dicendo nostro figlio con questo/a….

• Mal di pancia 

• Diarrea

• Tosse (Laringospasmo)

• Ansia

• Raffreddore

• Stanchezza

• Crampi addominali

• Gastrite

• Disturbi del sonno

• Male alla schiena (cervicali e lombari)


Mio figlio è spesso a casa malato, siamo sfiniti non sappiamo come fare, lavoriamo, non ci sono i nonni.  


Da tempo ha mal di testa e siamo preoccupati.


Ha la rinite di origine allergica ma abbiamo il dubbio che non sia solo legata alla alimentazione come ci è stato spiegato.


Ha sempre la tosse e per quanto lo stiamo curando non si risolve


Il corpo degli studenti ci racconta come stanno vivendo: i genitori possono fare un pezzo ma se l’origine del sintomo è una situazione che vive a scuola la collaborazione con gli insegnati diventa fenomenale.


Perché un genitore non dovrebbe perdere l’occasione di partecipare al vostro incontro? 


È una opportunità per cominciare a scoprire che il figlio attraverso un sintomo sta facendo una richiesta di aiuto e trovare un modo per aiutarlo (spesso è cruciale la collaborazione degli insegnanti).

E questo li può aiutare a stare bene anche fisicamente e quello che sembrava un problema è in realtà viene vissuto come una meravigliosa opportunità.



Come si svolgerà il webinar nel concreto? Darete consigli pratici ai genitori? Sarà possibile fare domande?


Ci sarà una parte introduttiva più teorica con esempi pratici e daremo anche chiavi di ascolto.


Ci sarà poi occasione di fare domande.


Potreste dare un solo consiglio o una frase illuminante rivolta ai genitori e utile ad aiutare i bambini in questo periodo? 


I sintomi dei vostri figli possono aiutarvi a conoscerli e a trovare una risposta ai loro bisogni.

Imparare ad ascoltarli è una opportunità meravigliosa a portata di mano.



Come si può partecipare al webinar?


Basta registrarsi seguendo il seguente LINK


Vi aspettiamo!



Antonella Giostra