Gioco libero all’aperto: perché è importante?

20 Maggio 2023



Tutti noi abbiamo giocato all’aperto da piccoli. In montagna, in campagna, al mare, in cortile oppure al parco in città, ogni occasione era buona per sentirci un po’ più liberi, grazie anche al contatto con la natura.


Giocare all’aperto è così importante che nel 2022 la Regione Piemonte ha deciso di istituire la Giornata del gioco libero all’aperto che quest’anno si svolgerà sabato 27 maggio 2023


L’obiettivo della giornata è quello di di sensibilizzare le famiglie sull’importanza delle attività che prevedono il gioco libero per strada, ai giardini e in tutti i luoghi aperti con la speranza di invertire la tendenza che vede sempre più bambini giocare in casa e nei luoghi chiusi. 

Portare i bambini alla semplicità del gioco libero è fonte di benessere poiché stimola alla socialità e alla creatività oltre ad essere benefico per la salute.


Perché è così importante il gioco libero all’aperto?



I benefici del gioco all'aperto sono tantissimi e riguardano lo sviluppo fisico e psicologico dei bambini.


Giocare a contatto con la natura, con i suoi profumi e i suoi suoni, favorisce la dilatazione del tempo, il rilassamento e la riduzione dello stress causato dai ritmi frenetici della città e dal lungo tempo passato in ambienti chiusi. 


Tutte le attività che si possono fare all’aperto come camminare, correre o saltare, aiutano a sviluppare la coordinazione motoria, la resistenza fisica e favoriscono uno stile di vita sano e attivo. Inoltre si può esplorare, curiosare, stimolare la fantasia e sviluppare la percezione olfattiva, tattile, visiva e uditiva. 


Spesso i pomeriggi dei nostri bambini sono arricchiti di attività strutturate importanti per il loro sviluppo come attività sportive e artistiche, tuttavia, occorrerebbe assicurare ai bambini anche la possibilità di giocare "liberamente" per favorire lo sviluppo naturale di autonomie e creatività.



Che tipo di libertà offre il gioco libero?

Facciamo alcuni esempi:


- inventare giochi usando la fantasia e l’immaginazione;

- muoversi in spazi più ampi e scaricare l’energia;

- socializzare con altri bambini, imparando a collaborare e a gestire l’interazione con gli altri.



Quanto spazio viene dato al gioco libero all’aperto nelle scuole?


Non c’è una risposta unica per tutte le scuole perché la durata dell’intervallo e le attività che si possono svolgere sono definite autonomamente dai singoli istituti.


Gli spazi esterni possono essere molto diversi per dimensione e per la presenza o meno di aree verdi;

l’utilizzo può variare notevolmente in base alla numerosità delle classi e alla gestione che viene consentita dagli insegnanti.



Secondo un interessante articolo della Dott.ssa Francesca Caprino, i regolamenti scolastici, al fine di prevenire incidenti, hanno molte restrizioni per l’uso delle aree esterne.

Si parla di una vera e propria “cultura della paura” tipica della società occidentale, ovvero un forte senso di protezione del bambino da qualsiasi tipo di rischio.


Questa paura limita notevolmente la possibilità di azione e sperimentazione che è fondamentale per la crescita e il benessere di tutti i bambini. 


Si possono fare giochi inclusivi all’aperto?


Il gioco all'aperto può anche essere inclusivo?

Assolutamente sì, sia nei contesti scolastici sia in quelli extrascolastici!



Per favorire l’inclusione e permettere a TUTTI i bambini di poter giocare insieme e divertirsi in sicurezza, stanno nascendo dei parchi giochi inclusivi che possono essere utilizzati in autonomia anche da bambini con disabilità motorie, sensoriali e cognitive.


La progettazione architettonica si adegua all’evoluzione della società che, cogliendo esigenze diverse, permette di ampliare l’idea di utilizzo degli spazi con una visione inclusiva (per tutti) e non più esclusiva (solo per alcuni). 


Un’area gioco inclusiva stimola le abilità di ognuno, permettendo un ambiente accessibile in cui ogni bambino possa trovare la sua modalità di gioco.

Realizzare parchi gioco inclusivi oggi è possibile grazie alla partecipazione attiva di alcune aziende produttrici.


Le immagini che seguono mostrano alcuni esempi di parchi giochi inclusivi che sono progettati per rendere gli spazi più accessibili e utilizzabili da bambini con esigenze differenti.


https://legnolandia.com/parchi-gioco/parchi-giochi-inclusivi


https://toffoligiochi.com/parco-giochi-inclusivo/


Conclusione


Il gioco libero all'aperto riveste una fonte di benessere molto importante per la crescita sana di bambini e bambine poiché permette loro di sperimentare libertà di relazione, movimento e pensiero.


Per permettere che scendere per strada o in cortile a giocare con gli amici torni ad essere prassi comune occorre che famiglie, scuole, aziende e istituzioni continuino a lavorare insieme.


Dott.ssa Valentina Ortu Psicologa